Il terreno con i fabbricati appartiene alla nostra famiglia dai primi del ‘900 quando fu acquistata dal mio bisnonno. Nel corso degli anni, ovviamente, ha cambiato aspetto sia per quanto riguarda i fabbricati che per le coltivazioni, ma una cosa è rimasta da sempre: un maestoso albero della famiglia dell’acero che è stato testimone di due guerre mondiali e della nostra storia familiare.
Il terreno è sempre stato coltivato, ma negli anni le colture si sono avvicendate in diverse zone della proprietà: all’inizio c’erano soltanto vigneti piantiti a filari con a confine una fila di alberi di ulivi, i più vecchi della proprietà; successivamente i vigneti sono stati espiantati per far posto ad altri ulivi e solo una parte è stata dedicata alla coltura vitivinicola, dietro la casa, piantata a tendone.
Le ultime modifiche sono state fatte nel 2007, quando mia madre decise di reimpiantare altri due vigneti più piccoli davanti casa questa volta a filari di nuovo con diverse varietà di uve, dal Montepulciano, al Sangiovese, al Merlot e sono proprio quelli che oggi si vedono costeggiare il viale d’entrata insieme ad una serie di bellissime e gigantesche camelie. La passione per la campagna e per le piante ornamentali ci entusiasma da sempre, nonostante ognuno di noi faccia altro per vivere.
Ci piacerebbe condividere questa passione mostrando quello che facciamo unito ad una piccola raccolta di oggetti del passato che raccontano l’arte vitivinicola nel corso degli anni.